Una M e una V che in verticale si fondono creando un “ago e filo”, omaggio all’attività delle tessitrici di cui Michaela Vargiu si avvale per la realizzazione dei propri prodotti. Un perfetto connubio tra il lettering e il concetto di business interessato dalla nuova attività della designer che, dopo anni di studio delle fattibilità ha trovato il coraggio di mettersi sul mercato e competere a livello regionale, nazionale e internazionale con designer blasonati. Un attendo studio dei competitor ha portato alla creazione di una immagine coordinata elegante, raffinata e legata alla materia. Carta intestata elegante, minimale, legata ad un biglietto da visita massiccio su grammatura molto alta che trasforma il logo in un filo di lana vero e proprio: un modo per unire il concetto di materia a quello del concetto. Perché come primo elemento di impatto, il biglietto da visita rappresenta effettivamente il primo approccio al nuovo Brand.